Riflessione personale sul Calo degli Affitti Brevi
Da quando ho iniziato a fare Affitti Brevi ho sempre saputo che ci sarebe stato un calo, prima o poi. Non perchè io sia Nostradamus, ma ogni buon imprenditore sa che il mercato fluttua, e dopo alcuni anni di crescita costante, il calo fisiologico è dietro l’angolo.
Con questa consapevolezza mi sono preparato, e la mia strategia prevedeva diverse azioni, le principali erano:
-) Guardarmi intorno e diversificare le mie entrate. Ho studiando le esigenze del mercato e cercato di trovare quali fossero le nuove tendenze/necessità del momento;
-) Tagliare i rami “secchi”. Verso la fine del 2017 ho riconsegnato gli immobili fuori dal centro storico di Bologna, nonostante stessero ancora lavorando più che discretamente, perchè avevo supposto che il calo sarebbe partito proprio da quegli immobili. In effetti è stato cosi.
-) Cercare di predire il più accuratamente possibile, basandomi su numeri reali, di che tipologia di calo stavamo parlando. Il turismo a Bologna cresce del 12% all’anno, di media. Le case vacanze di un buon 40% (dati presi dal Comune di Bologna). Il problema principale è che la metà delle strutture ricettive extralberghiere sono Abusive, non regolari. Quindi non è neanche facile fare dei calcoli accurati nè competere con chi gioca “sporco”.
Nel 2019 è arrivato il preannunciato calo. Parlando con colleghi su tutto il territorio nazionale, analizzando statistiche che ricerco online da fonti il più possibile attendibili, posso dire che in media il calo è stato da un 15 ad un 30%, tranne in alcune città in cui il turismo extralberghiero si sta sviluppando ora.
Oggi mi arriva questa mail da un portale Americano che fa Data Analisi del settore extralberghiero, e appunto conferma la mia ipotesi (foto allegata).
Io e la mia azienda, come le persone che hanno fatto con me una consulenza, eravamo preparati a questo calo e non solo siamo riusciti comunque a far crescere il fatturato generale, ma abbiamo anche avuto un “calo” talmente basso che non lo si può nemmeno chiamare tale. Queste, per me, sono le soddisfazioni più grandi, quelle maturate nel tempo grazie all’esperienza e allo studio della strategia.
Quasi tutti i proprietari che hanno affidato a noi il proprio immobile sono all’oscuro di queste analisi e del tempo e degli investimenti che per noi hanno comportato, non sanno che la media di soldi che avrebbero perso, se l’immobile fosse stato gestito da un’altra società, sarebbe stato del 20%. Addirittura un proprietario si è lamentato perchè ad Agosto (mese peggiore di Bologna) abbiamo avuto un’occupazione del 100% (chiaramente ad un prezzo medio più basso rispetto ai mesi di alta stagione)! 🤣 🤷♂️