CONTRATTO “TIPO” PER AFFITTI BREVI
Credo molto nella condivisione e se sono arrivato ad ottenere certi risultati è perchè ho condiviso la mia visione, le mie idee, i miei piani, ecc. Ovviamente mi è capitato di condividere un’idea o il mio metodo con persone che poi hanno sviluppato in proprio, e devo dire che non è una sensazione piacevole. Ma se devo tirare le somme, ad oggi, ne è valsa la pena.
Tra le domande che più spesso mi vengono poste da chi mi chiede informazioni relative alla gestione immobiliare, nella TOP 3 c’è sempre quella relativa alla contrattualistica. In un Paese come il nostro, dove le leggi non sono troppo chiare e le linee guida non vengono applicate ma interpretate, devo essere sincero nel dire che è stato molto difficile delineare la contrattualistica che utilizzo oggi. Mi è costato molto tempo, molti errori, molto denaro. Direi che i contratti che utilizziamo oggi nelle mie società sono il frutto di anni di lavoro ed esperienza, di consulenze con i massimi esperti del settore legale e fiscale.
E’ davvero difficile consigliare un contratto standard poichè la scelta dello stesso dipende molto da come si opera. E, dato che questo lavoro viene svolto sia da persona fisica che da società, sia da Agenzia Immobiliare che da società di servizi, sia in gestione che in sublocazione, .. Si capisce che dare un contratto univoco è impossibile!
Quello che posso fare è Allegare il modello contrattuale ideato dalla Camera di commercio di Milano da usare per regolare le locazioni turistiche tra privati. Un testo in 15 punti, modificabile in base alle caratteristiche dei singoli rapporti, che può essere scambiato via email con l’ospite o firmato al momento del check-in. All’interno del contratto si possono trovare anche delle linee guida sulla terminologia appropriata da usare.
Spero di essere stato d’aiuto, per ulteriori necessità sono a disposizione!